PALAZZO ANGELI

PRATO DELLA VALLE 12

DA MAR A DOM 10.00 – 19.00

MONIKA BULAJ

In the shadow of the baobab. EMERGENCY and the beauty of care

Location: SUDAN, UGANDA, SIERRA LEONE

Dall’Atlantico, via Lago Vittoria, fino al Mar Rosso: una traversata dell’Africa in orizzontale, lungo la catena degli ospedali di EMERGENCY, dove lavorano chirurghi, bioingegneri, infermieri, anestesisti, radiologi, contabili e giardinieri. Tra di loro Elisabeth, chirurga ugandese che, assieme a medici europei, lavora a una rete pan africana di scambio di conoscenze e cure gratuite per tutti.

Sierra Leone, Uganda, Sudan: storie di sfide quotidiane e talvolta di sconfitte, di disgrazie endemiche e urgenze prevedibili all’interno di sei centri d’eccellenza. Aisha, che ha l’esofago bruciato dalla soda caustica, insegna a nutrirsi ai bambini, vittime, come lei, di un progetto per le madri delle bidonville, disegnato a tavolino in Europa: la produzione di sapone attraverso l’uso di un veleno, a portata di mano anche per i bambini. Il viaggio trans africano di Aminata, per sostituire le valvole del cuore minacciato da un’infezione da streptococco non curata. La rinascita di Muhammed in Darfur, dopo l’ennesima trasfusione per calmare la sete da anemia falciforme, la spietata risposta genetica a secoli di malaria.

ABOUT MONIKA BULAJ

Fotografa, reporter, documentarista e performer, svolge la sua ricerca sui confini delle fedi tra minoranze etniche e religiose, popoli nomadi e fuggiaschi, in Europa, Asia, Africa e nei Caraibi.

Ha studiato filologia all’Università di Varsavia, seguito corsi di antropologia, filosofia, teologia. Abita a Trieste. Parla otto lingue, ha tre figli, pubblica con Granta Magazine, La Repubblica, Corriere della Sera, Revue XXI, Internazionale, GEO, National Geographic, New York Times, e Guardian, ecc. Autrice di libri di reportage letterario e fotografico con Alinari, Skira, Frassinelli, Electa, Feltrinelli, Bruno Mondadori, National Geographic, Contrasto. I suoi ultimi libri sono: “Where Gods Whisper” (Contrasto), “Genti di Dio. Viaggio nell’altra Europa” (Postcart), “Nur. Afghan Diaries” (National Geographic Poland), “Nur. La luce nascosta dell’Afghanistan” (Electa, scelto da TIME come uno dei migliori libri fotografici del 2013).

Tra i riconoscimenti ricevuti:  Leonian award di W. Eugene Smith Memorial Fund; TED Fellowship ; Aftermath Project Grant; Bruce Chatwin Special Award for Photography “Absolute Eyes”. Nel 2014 le è stato consegnato il Premio Nazionale “Nonviolenza”, per la prima volta assegnato ad una donna, con questa motivazione: “per la sua attività di fotografa, reporter e documentarista, capace di mettere in luce l’umanità esistente nei confini più nascosti eppure evidenti della terra, di far vedere la guerra attraverso le sue conseguenze, di indagare l’animo dell’Uomo, la sua ansia di religiosità, di tenerezza e di dignità. Monika Bulaj rende visibile l’invisibile, attraverso l’esplorazione dell’animo delle persone, creando con l’immagine, l’unità dell’umano.”  Il suo lavoro in corso è sostenuto da Pulitzer Center on Crisis Reporting.