GALLERIA CAVOUR

PIAZZA CAVOUR

BIGLIETTERIA

DA MAR A DOM 10.00 – 19.00

MARCO GUALAZZINI

“THE WORLD’S MOST COMPLEX HUMANITARIAN DISASTER: THE LAKE CHAD CRISIS”

Location: CHAD

Una grave crisi umanitaria è in corso nel bacino del lago Ciad: oltre due milioni di rifugiati, cinque milioni di persone a rischio di insicurezza alimentare e cinquecentomila bambini affetti da malnutrizione acuta. Due fattori hanno causato quello che il New Yorker ha definito “il disastro umanitario più complesso del mondo”: la desertificazione del lago, che negli ultimi cinquant’anni ha perso il 90% della sua superficie, e il terrorismo di Boko Haram, che ha trasformato il bacino del lago nell’ultima frontiera della jihad in Africa. Il progetto illustra questa crisi, mostrando quale realtà vive la popolazione sulle isole e lungo le sponde del lago, dove le sabbie del deserto hanno sostituito le acque. Descrive l’ospedale di Bol, l’unico nella regione, dove i tre medici che vi lavorano cercano, nonostante la mancanza di fondi e risorse, di tenere sotto controllo la crisi umanitaria. Affronta come si vive nei campi profughi, dove migliaia di persone si aggrappano alla vita, senza possedere null’altro; racconta approfonditamente la storia del gruppo terroristico Boko Haram, attraverso un incontro con ex membri, e in particolare con Halima Adama, una kamikaze sopravvissuta a un attacco suicida da lei stessa compiuto. Questa giovane donna, che ora ha vent’anni, è stata costretta a compiere questa missione suicida a soli diciotto anni. Non è morta nell’esplosione, ma ha perso entrambe le gambe e ora è tornata a vivere con la sua famiglia nel villaggio di Gomirom Domouli. Questa drammatica testimonianza è di vitale importanza per comprendere l’orrore dell’estremismo islamico dal punto di vista di qualcuno che ha fatto parte di quel mondo e stava per intraprendere l’azione più estrema e violenta possibile in nome della causa jihadista.

 

ABOUT MARCO GUALAZZINI

Born in Parma in 1976, Marco Gualazzini began his career as a photographer in 2004, with his hometown’s local daily, La Gazzetta di Parma. His works include reportage photography on micro- finance in India, on the freedom of expression in Myanmar, on the discrimination of minorities in Pakistan.

For the last few years he has been covering Africa extensively.

He devised and took part in the creation of a documentary for the Italian national TV network RAI on the caste system in India, which has been selected at IDFA- The International Documentary Film Festival Amsterdam and has been awarded with the Best Camera Work Award at the Al-Jazeera International Documentary Film Festival.

Gualazzini published in national and international titles and he has received numerous accolades, including the Getty Images Grant for Editorial Photography, the PDN and the World Press Photo.